Nel panorama digitale odierno, le minacce informatiche stanno evolvendo a una velocità allarmante, rendendo la cybersecurity un imperativo ineludibile per tutte le organizzazioni. La direttiva NIS2 rappresenta un punto di svolta cruciale nella legislazione europea, con l’obiettivo di rafforzare urgentemente il livello di sicurezza informatica all’interno dell’Unione Europea, integrandosi con altre normative strategiche come il regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act).

Adeguarsi a questa direttiva non è solo un obbligo legale: è una necessità impellente per proteggere gli asset digitali e fisici delle organizzazioni, salvaguardare la fiducia dei consumatori e mantenere la competitività in un mercato sempre più esposto alle minacce cyber.

Direttiva NIS2: scadenza imminente

Il 10 giugno scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema preliminare per il recepimento della direttiva, ma il tempo stringe: il termine ultimo per l’adeguamento da parte degli Stati Membri è il 17 ottobre 2024. Le organizzazioni devono agire rapidamente per conformarsi ai requisiti previsti ed evitare pesanti sanzioni, oltre a esporre le proprie infrastrutture critiche a rischi sempre più frequenti e devastanti.